FEDERICO LANARO PER SAN MARTINO (DENTRO)

Con l'installazione site-specific "Spontaneamente Fluorescente", Federico Lanaro interviene nello spazio di Cellar ricreando un'esperienza multi-sensoriale attraverso colori fluo, luce e musica l'11 novembre 2017.

In occasione della festa di San Martino (dentro), Cellar Contemporary si tinge di colori fluo con un’installazione site-specific di Federico Lanaro, in cui l’artista rinnova le modalità di fruizione di alcune sue opere recenti attraverso la luce e la musica - in collaborazione con Everest Parisi.
“Spontaneamente fluorescente” è il richiamo selvatico del lavoro di Federico, che ricrea all’interno dello spazio della galleria un ambiente multisensoriale innestandosi naturalmente sull’allestimento già presente per creare un contatto diretto con il pubblico.

ECHI PRIMORDIALI DI STORIE FLUO

Zanne di Federico Lanaro è un’installazione in vetroresina in cui il rapporto tra natura e tradizione tocca nuove corde. Queste zanne di elefante sono la cartina di tornasole di un mondo molto simile al nostro, ma che gioca su una scacchiera completamente diversa. La storia diventa il suono di un’eco mitologica, fenomeno riprodotto dalle zanne stesse che, assunto il ruolo di amplificatori di ricordi e di dualismo, creano una terza dimensione. Un ponte tra la spontaneità della natura e la vita contraffatta della realtà di oggi, che dà vita al mondo capovolto di Lanaro, dove la natura si vendica della sua accusa di debolezza e combatte il fuoco con il fluo.

LA (IR)REALTÀ SI TINGE DI SUPERNATURA

La serie Supernatural di Federico Lanaro ci mostra uno scenario (im)possibile in cui la natura si accorge della sua forza e prende il sopravvento sulla realtà sterile dell’uomo, dove un coccodrillo è solo un coccodrillo, dove i fiumi sono solo corsi d’acqua da deviare, dove gli alberi sono solo fuoco da ardere nel camino. Così gli alberi si raccolgono, si organizzano, ricoprono selvaggiamente ogni cosa, dando onnipresenza e solennità alla natura stessa che, insorgendo dal suo stato di passiva accettazione, si fa strada nella nostra realtà riappropriandosi della sua naturale ragion d’esistere.
L’accostamento di elementi paradossali è la firma di Lanaro, che ripropone anche in questa nuova installazione. Partendo dal teschio, simbolo di morte e di vita ormai passata, ne cambia completamente il significato, dandogli nuova vita. L’artista diventa così creatore di un nuovo concetto, dove il teschio è s-naturalizzato, perde il suo compito, quello di ricordarci che la morte è l’unica cosa certa della vita, e crea una nuova lettura di se stesso, una nuova storia. In fondo, la storia di un teschio è la storia di tutti, ed è questa che viene proiettata in luce: un teschio, illuminato da un irriverente giallo fluo, che crea infinite modalità di interpretazione. Ma il teschio non ha perso la sua natura; l’artista l’ha plasmata, l’ha distorta, ne ha palesato i paradossi e, in una classica ricerca di riscatto evolutivo, ha trasformato una storia finita un nuovo mezzo di immortale narrazione.

FEDERICO LANARO | Spontaneamente Fluorescente
In collaborazione con Everest Parisi
Sabato 11 novembre | ore 18.00
Cellar Contemporary
Via San Martino, 52 - 38122 Trento