Qual'è l'attuale impatto dei gatti nel mondo? Vieni a scoprirlo presso Cellar Contemporary!
Al giorno d’oggi la produzione di immagini non è più un compito riservato e le opere non sono più oggetti intoccabili da contemplare nei musei: tutti possono partecipare alla costruzione dell’immaginario collettivo creando in prima persona e, tramite la pratica della condivisione, contribuire alla diffusione dei contenuti.
In questo contesto, la figura del gatto emerge come un filo conduttore inaspettato e multiforme. Nella cultura visiva post-digitale l’immagine del gatto evolve su due binari: da un lato continua ad ispirare artisti visivi, dall’altro colonizza lo spazio dei media digitali diventando un’icona trasversale condivisa da milioni di utenti. In ogni caso il cat content funziona come lubrificante sociale: crea immediata complicità, genera interazioni ed è versatile. I gatti, così coinvolti nella nostra intimità, fungono da specchio e da finestra: specchio dei nostri sentimenti e finestra su un mondo oltre l’umano, che vorremmo comprendere e magari abitare. Proprio per questo forse il meow factor consiste nel potere di catalizzare attenzione e creare una connessione multisensoriale; destinato a non essere una moda passeggera ma una chiave attraverso cui leggere il nostro tempo.
Ti aspettiamo presso cellar Contemporary, dal 3 ottobre al 12 dicembre, per scoprire le opere di Francesca Vanoli, Julia Runggaldier, Joe Grillo, Carlo Chiusi…in piacevole compagnia!
In occasione dell’inaugurazione, venerdì 3 ottobre, dalle 18 alle 21, sarà possibile visitare il gattile di via San Martino, che attraverso la nostra partnership renderà possibile la visita ai nostri amici a quattro zampe!