Una giornata di studio visit in attesa della mostra personale di Federico Lanaro da Cellar
Nello studio di Federico Lanaro in questo soleggiato pomeriggio di marzo ci sono tele dappertutto: sta preparando la nuova mostra, molti lavori procedono in parallelo. E anche se gli alberi arancione fluorescente sono sicuramente il cuore di questo nuovo progetto, le sue opere si lasciano scoprire ovunque: dagli scaffali tira aria di work in progress.
In una piccola scatola è racchiuso un tesoro di opere su carta, che misurano circa 10 x 15 cm: lavori preziosi, realizzati con tecniche miste, che rappresentano piccoli idilli paradossali. Queste scenette hanno la stessa ironica serietà disincantata con cui ti guarda Federico quando gli fai una domanda. Qualsiasi domanda. Perché dietro al suo lavoro c’è un pensiero profondo, che spesso si traduce in un esito dolce e giocoso, ma non tralascia la puntualità del suo messaggio.
La mostra SEGNALI rappresenta per me una raccolta complessiva del mio lavoro. Per questo ho scelto di seguire la tematica dei "marcatori" che trovo e ritrovo nella mia quotidianità, ripercorrendo tutte le tecniche artistiche visitate negli anni.
Le opere su tela e le sculture in vetroresina ricorrono più di frequente, ma la fotografia, il disegno e l’installazione rappresentano una componente importante, che molto spesso resta dietro le quinte, ma che in questo caso ho deciso di far uscire dallo studio, per mettere in mostra tutti gli aspetti del mio processo creativo.
Tra schizzi, modellini e la sua affezionatissima Colnago, a casa di Federico c’è spazio per le opere degli artisti amici e di una delle sue ispirazioni: Umberto Postal. Federico Lanaro tuttavia non si rivolge spesso al passato perché ama contaminare le sue opere con spunti tratti dal reale, in particolar modo dagli alberi e dagli animali, di cui si serve come di una metafora per descrivere il focus principale del suo interesse: il comportamento umano.
Il cinguettio del canarino Condorito - che fa spesso capolino nei dettagli delle sue opere - scandisce il tempo e ci ricorda che è il momento di salutare questa bellissima casa-studio e lasciare Federico al lavoro. Per scoprire gli altri segnali, vi invitiamo all’inaugurazione della sua personale da Cellar Contemporary il 20 aprile alle 18:30.
A presto!